ℝ𝕖𝕔𝕖𝕟𝕤𝕚𝕠𝕟𝕖 𝕕𝕖 '𝕃𝕒 𝕧𝕖𝕣𝕚𝕥à 𝕤𝕦𝕝 𝕔𝕒𝕤𝕠 ℍ𝕒𝕣𝕣𝕪 ℚ𝕦𝕖𝕓𝕖𝕣𝕥' 𝕕𝕚 𝕁𝕠ë𝕝 𝔻𝕚𝕔𝕜𝕖𝕣

Buona Domenica mie cari raggi di sole!

Oggi vi scrivo per raccontarvi di questo capolavoro immenso per me. Come quando il mare è agitato e avete paura di affrontarlo ma allo stesso tempo siete curiosi ecco io ho comprato questo libro per questi due motivi: curiosità e paura.

E'il primo giallo/thriller che leggo e devo dire che non me ne sono pentita. Gli ultimi giorni dei nostri padri (2015)

La verità sul caso Harry Quebert è un giallo scritto da Joël Dicker.

L'autore è nato a Ginevra nel 1985. Ha pubblicato il suo primo libro, ovvero questo qui, nel 2013, vi scrivo gli altri romanzi nel caso siate interessati:Gli ultimi giorni dei nostri padri (2015),Il libro dei Baltimore (2016), La scompasa di Stephanie Mailer (2018).

Oggi, il nostro famoso scrittore sta scrivendo un altro libro, avremo novità proprio a marzo 2020.

Ha ricevuto il Prix des écrivains genevois nel 2010, il Grand Prix du roman de l'Académie Française nel 2012 e il Prix des lycéens nel 2012.

 L'editore del libro è Bompiani ed io l'ho acquistato alla Feltrinelli per il prezzo di 14,90 euro.

Dopo queste piccole informazioni, ecco a voi la trama:

30 Agosto 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni scompare. Nulla ad Aurora, New Hampshire, sarà più lo stesso. Trent'anni dopo le indagini vengono riaperte e inizia la ricerca sulla verità del caso Harry Quebert.

Marcus Goldman,  giovane scrittore di successo, è nel pieno di un blocco creativo. Così decide di rivolgersi al suo mentore, Harry Quebert, uno degli autori più stimati del paese, nella speranza di superare la crisi e consegnare in tempo il suo nuovo libro. Ma quello che aspetta Marcus non è di certo una vacanza:nella villa di Harry infatti, la polizia rinviene dopo trent'anni il corpo della giovane ola Kellergan, scomparsa nel 1975.

Tra i due si era consumata una relazione burrascosa , anche per via della differenza d'età, quindi lo scrittore diventa l'indiziato principale, l'opinione pubblica gli si avventa contro, è accusato di omicidio e rischia la pena di morte.

A Marcus il compito di investigare: tra i libri del suo maestro,nel passato degli stimati abitanti di Aurora,  con il solo  obiettivo di salvare Harry, la propria carriera e forse  anche se stesso.

Bene signori e signore, con circa 800.000 copie vendute  in Italia (soldi spesi al meglio a parer mio, ne vale davvero la pena)  il libro è in classifica dal 2013,  anno della pubblicazione, nel 2018 è stato il libro tascabile più venduto.

Antonio D'Orrico ha dichiarato ''il romanzo è scritto magnificamente. Merita almeno 110 e lode'', concordo pienamente, è lo stesso voto che li attribuisco anche io.

E' un libro che nonostante sia un bel mattoncino di 775 è molto scorrevole da leggere, io da lettrice mi sono trovata molto bene anche per quanto riguarda capire le dinamiche complesse che mano a mano si fanno strada nella storia.

Le descrizioni non sono eccessivamente lunghe, anzi direi essenziali quanto basta per capire i concetti e i personaggi.

Mi è piaciuto molto che all'inizio di ogni capitolo il lettore si trovava un dialogo tra Marcus e Harry, il quale consigliava come diventare un grandioso scrittore al suo allievo.

Sono 31 consigli in totale, per l'apertura di 31 capitoli, in ordine decrescente.

Nell'articolo vi metto qualche foto.

Tipo questa:

Questo è uno di quei prodotti che ti lasciano fino alla fine con il fiato sospeso, incollati alle pagine del libro e vi giuro che per me è stato proprio così, non riuscivo a chiuderlo.

Penso che in questi giorni inizierò anche la serie con il famoso attore Patrick Dempsey (chi guarda Grey's Anatomy sa il debole che abbiamo noi fan per quest'uomo).

Mi sono affezionata ai personaggi, loro mi hanno fatta piangere, ridere, empatizzare.

Mi ha colpito particolarmente Marcus, l'allievo di Harry, perchè anche quando voleva arrendersi, quando non riusciva più a trovare un senso, alla fine si è sempre interstardito e ha ricominciato, non ha mai mollato.

Anche il capitano della polizia di Aurora, Ghalewood, è stato un umo, simpatico, un po burbero, ma al fianco di Marcu, entrambi miravano allo stesso obiettivo, Marcus per scagionare Harry, il poliziotto per chiudere il caso, e questo loro carattere così opposto alla fine si è rivelato quello che li ha uniti di più.

Alcuni dialoghi a volte mi sono sembrati un po' inverosimili a volte, Dicker ha voluto inserire grandi colpi di scena, ma nella realtà non so se questi concetti possano realmente accadere...

Alla fne quando ho lasciato il libro, ho avuto una strana sensazione di malinconia e di tristezza, sia perchè ogni volta che finisco un buon libro mi accade sempre questo, sia perchè ogni personaggio si rivela vittima dei propri limiti, delle proprie paure, ritrovandosi colpevole in qualche modo, credo che alla fine tutti i cittadini di Aurora siano stati colpevoli dell'omicidio della piccola Nola...

Vi consiglio davvero di comprarlo, anche per il fatto stesso di sapere la complessa e travagliata storia d'amore tra Nola 15enne e Harry che nel 1975 aveva 33 anni. Un segreto che nessuno doveva sapere, uno scandalo che poteva scoppiare da un momento all'altro ma che alla fine era solo puro amore, un amore che poteva salvare potenzialmente due vite, quella di Harry e di Nola, si amavano ma questo non ha mai potuto avere un lieto fine...

bene amici vi saluto, alla prossima recensione e buon ritorno alla normalità....iniziamo bene questo 2020, fatevi un regalo, compratevi un libro, questo libro!